Forum Città Celestiniane

PRIMO FORUM (2013)

Ben venti delegazioni e più di cinquanta partecipanti hanno preso parte alla prima edizione del Forum Città Celestiniane, tra il 14 e 15 giugno 2013. Centrale il convegno su San Pietro Celestino V, di cui ricorreva il settimo centenario della canonizzazione ad Avignone avvenuta nel 1313. L’accoglienza delle delegazioni è avvenuta al Palazzetto dei Nobili e, dopo i saluti istituzionali, gli ospiti hanno fatto un tour della città che ha permesso loro di conoscere il dramma e gli effetti ancora evidenti del terremoto 2009, ma anche le tante bellezze architettoniche e la storia della città. La giornata di sabato è stata invece interamente dedicata al convegno. Si è riusciti a stabilire una serie di legami e collegamenti tra le città per ulteriori iniziative concordate per la valorizzazione di Celestino V a Lecce, Norcia, Isernia e Bologna. Oltre a quella religiosa, molto importante la parte storica e culturale del Convegno, curato dagli interventi di relatori esperti: il vescovo di Sulmona, Monsignor Spina, il vescovo vicario di Isernia, Monsignor Palumbo, la professoressa Stefania Di Carlo, il presidente del Centro Studi Celestiniano Floro Panti, il professor Romano Cordella e Rita Chiaverini, la direttrice degli affari culturali di Limay, Elodie Bergeron, il vescovo ausiliario Monsignor D’Ercole, padre Quirino Salomone e tutti i rappresentanti dei Comuni che hanno raccontato la loro testimonianza del legame storico con Celestino: Bologna, Limay, Norcia, Lecce, Ripalimosani, Isernia, Fumone, Sant’Angelo Limosano, San Severo, Monte Santangelo, Salle, Lama dei Peligni, Sulmona, Castel di Sangro, Guardiagrele, Lama dei Peligni e Roccamorice.

SECONDO FORUM (2014)

Al ricostruito oratorio di San Giuseppe dei Minimi, nel cuore del centro storico dell’Aquila, la seconda edizione del Forum delle Città Celestiniane, organizzato dall’assessorato al Turismo in collaborazione con il Centro Studi Celestiniano nella giornata del 27 agosto 2014. Grande successo di adesione da parte dei Comuni celestiniani, come Bologna, Isernia e Norcia, e altri che si sono uniti da quest’anno con entusiasmo: Campobasso, Saltara, Apricena, e Cascia per nominarne solo alcuni. Le delegazioni hanno accolto e sostenuto la proposta di formare un Coordinamento delle città celestiniane con sede all’Aquila, in cui sarà presente almeno un sindaco per ogni regione italiana, ai fini di consolidare e promuovere la rete di città. L’organismo promuoverà video conferenze periodiche per proporre e promuovere nuove idee e lavorerà allo sviluppo di un percorso turistico–culturale itinerante nei luoghi di Celestino V. Il gruppo di città lavorerà in sinergia per arricchire il programma e per contribuire alla qualificazione e alla valorizzazione della Perdonanza anche con approfondimenti storici sulle realtà celestiniane e sul legame culturale con il capoluogo d’Abruzzo.

TERZO FORUM (2015)

Al Palazzetto dei Nobili il terzo Forum delle Città Celestiniane – nell’ambito della 721esima Perdonanza Celestiniana – Un appuntamento fondato sul legame che i territori abruzzese, molisano, laziale, pugliese e umbro hanno con San Pietro Celestino V, colui che proclamò il primo Giubileo della storia. Centrale il momento di confronto del 27 agosto dal tema “Costruiamo insieme gli itinerari del Perdono”, convegno all’interno del quale si è discusso, con un parterre d’eccezione, delle proposte per valorizzare i luoghi celestiniani, degli aspetti operativi per una valorizzazione del messaggio celestiniano, del pellegrinaggio e del cammino di fede nei luoghi dove visse Celestino V e, in coincidenza con l’inizio del Giubileo della Misericordia, del Cammino del Perdono, promosso dal Consorzio Celestiniano e inteso come la costruzione di una rete strutturale per il sistema di turismo religioso, culturale e ambientale. Il giorno successivo, 28 agosto, le delegazioni hanno partecipato, con il proprio Gonfalone, al Corteo Storico della Bolla.

Una rete di città

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Il Forum delle Città Celestiniane ha rappresentato un evento irrinunciabile per tutti i Comuni “celestiniani” che abbiano un legame storico, scientifico o culturale con Celestino V. L’obiettivo, centrato, quello di creare una rete di territori e rispettive amministrazioni in grado di promuovere iniziative storiche e culturali comuni tutte legate alla figura del Papa del Perdono.